In evidenza

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Giovedì 26 settembre 2024 alle ore 17:30 nelle Scuderie Estensi a Tivoli è stato presentato il secondo tomo “Dell’Antichità Tiburtine” di Antonio del Re (c. 1550-c. 1626), contenente i capitoli VIII, IX e X, contenuti nel manoscritto Barb. Lat. 4815 della Biblioteca Apostolica Vaticana. Il testo viene pubblicato per la prima volta a più di quattrocento anni dalla sua stesura. Il volume, come il primo tomo presentato nell’anno passato, è stato curato da Roberto Borgia. Brani scelti del volume sono stati letti dalla prof.ssa Rina Giacobbe.

Nell’occasione è stato presentato anche il volumetto “Tivoli e il Risorgimento” di Raffaele Del Re (1838-1911).

Per l’acquisto “Dell’Antichità Tiburtine” (il volume “Tivoli e il Risorgimento” viene allegato in omaggio) ci si può recare presso Tritype in via Pietro Nenni, 5 a Tivoli (la salita che porta alla Caserma dei Carabinieri), telefono 0774336714 oppure ci si può rivolgere alla segreteria@luig.it Il costo è di € 25,00.

Si informa inoltre che si è provveduto alla ristampa del primo tomo dell’opera che contiene i capitoli I,, III, IV, VI e VII della medesima opera. Il costo è sempre di € 25,00.

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Ultimi articoli/volumi aggiunti:

Roberto Borgia, Ancora sulla fine di Tuscolo nella storiografia tiburtina rinascimentale, Tivoli 2024.

Roberto Borgia, Presentazione del secondo tomo delle Antichità Tiburtine di Antonio del Re, Tivoli 2024.

Paul Fabre, Étude sur un manuscrit du Liber Censuum de Cencius Camerarius, Roma 1883.

José de Los Llanos, Tivoli: variations sur un paysage au 18.e siècle, Paris 2018.

David Robbins Coffin, Gardens and Gardening in Papal Rome, Princeton, New Jersey 1991.

Autori vari, Città e campagna: un binomio da ripensare, Roma 2008.

Christoph Luitpold Frommel, Ippolito d’Este e la villa del Rinascimento, Firenze 2009.

Denis Ribouillault, Le ville dipinte del cardinale Ippolito d’Este a Tivoli: […]. Firenze 2009.

Fausto Testa, Il giardino dei sentieri che si biforcano: la villa d’Este a Tivoli, Milano 2006.

Raffaele Fabretti, De aquis et aquaeductibus veteris Romae, Roma 1680.

Nicola Severino, Itinerari d’arte cosmatesca nel basso Lazio, Roccasecca 2011.

Gaetano Curzi, La Madonna della Noce in Santa Maria Nuova […], Napoli 2020.

Athanasius Kircher, Historia Eustachio-Mariana, Roma 1665.

Generoso Mattei, Cenni storici sull’antica e prodigiosa imagine (sic!) di Maria Santissima […] Quintiliolo, Velletri 1855.

Francesco Palmieri, Cronaca della città di Tivoli dal giugno 1846 al giugno 1850, Roma 1851.

Arduino Colasanti, L’Aniene, 1906.

Iosephi Martii Oratio in laudem Vincentii Iustiniani gubernatoris Tiburis, Roma 1593

Mariano Pallottini, Tivoli e il territorio di Roma, 1960.

Giacomo Laderchi, Inventio sacri corporis Sancti Getulii Zotici martyris Tibure sub die XIX. Octobris MDCCXXIV, 1731.

Matteo Giovannetti, II caso di Santa Maria del Passo nel Santuario di Ercole Vincitore a Tivoli, 2021.

Italo Zannier, Le Grand Tour nelle fotografie dei viaggiatori del XIX secolo, 1997, presentazione in PowerPoint con Vedutisti e Pittori del Grand Tour (2023).

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CERIMONIA DI PREMIAZIONE DEL PREMIO “FRANCESCO BULGARINI SULLA STORIA DI TIVOLI” 5 APRILE 2024

«Sotto lo sguardo attento, discreto e amorevole dei docenti e dei familiari, nella sala conferenze delle Scuderie Estensi ricolma al di sopra del limite della capienza anche in piedi (purtroppo molti sono rimasti fuori), ieri 5 aprile 2024, per il 3239° Natale di Tivoli, si è celebrata ufficialmente e “superbamente”, ma con sobrietà, la cerimonia di premiazione dell’antico ed amato Premio Bulgarini sulla storia di Tivoli, dedicato agli alunni delle Quinte classi Primarie. Al Premio hanno partecipato tutte e 9 le Scuole, pubbliche e private, presenti nel Comune di Tivoli, per un totale di 21 classi.

Negli occhi delle ragazze e dei ragazzi premiati (due per ogni classe, come dall’antico Regolamento), emozionati ma coscienti della fiducia che la nostra Comunità a loro riserva, è emerso l’orgoglio di essere nati o di vivere in questa tri millenaria città, unito alla consapevolezza e alla responsabilità di costruire e rafforzare sin da subito un futuro migliore: per loro stessi ma soprattutto per la “loro”, la “nostra” Città.

Non solo i premiati ma tutti gli alunni partecipanti sono stati, sono e saranno i veri “protagonisti” del nuovo rinascimento di Tivoli, come “Sostenitori del patrimonio storico, artistico e naturale di Tivoli”.

Ai genitori e ai nonni, alle insegnanti e a noi, proponenti il Premio Bulgarini, va la grande soddisfazione di vederli crescere consapevoli del loro prossimo ruolo civile e sociale e la commozione nel vederli maturare con questi sentimenti.

A loro il merito e le lodi!

Grazie ragazze, grazie ragazzi!» (Gianni Andrei, componente del Comitato Scientifico del Premio “Francesco Bulgarini sulla storia di Tivoli”)

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Venerdì 5 aprile 2024 nella sala conferenze delle Scuderie Estensi sono stati premiati dal Sig. Sindaco di Tivoli prof. Giuseppe Proietti, da Francesca Bulgarini e dal Presidente della Società Tiburtina di Storia e d’Arte, prof. Francesco Ferruti, le alunne e gli alunni delle quinte classi delle scuole primarie, pubbliche e private, del Comune di Tivoli risultati vincitori del “Premio Bulgarini sulla storia di Tivoli”. La cerimonia ha aperto degnamente le manifestazioni previste per il 3239° Natale di Tivoli. La partecipazione quest’anno ha visto un ulteriore incremento con nove scuole primarie (Tivoli V di Tivoli Terme, Tivoli IV di Villa Adriana, Tivoli III di Villa Adriana, Tivoli II, Tivoli I, Scuola Bilingue “Taddei”, Scuola Primaria Paritaria “S. Francesco di Sales” di Villa Adriana, Convitto Nazionale “Amedeo di Savoia” e Scuola Primaria Paritaria “Sacro Cuore”), con 424 alunni di 21 classi, suddivise in 11 plessi.

Forte gratitudine va alla Famiglia Bulgarini, alla Società Tiburtina di Storia e d’Arte e soprattutto alle insegnanti che, con passione e consapevole entusiasmo, hanno accompagnato gli alunni nello svolgimento delle varie tematiche, e ai Dirigenti Scolastici e al Personale delle varie segreterie che hanno prestato la loro indispensabile collaborazione.

L’importanza della cerimonia è stata sottolineata dalla presenza del gonfalone della città di Tivoli, con la guardia d’onore di un vigile e di una vigilessa in alta uniforme.

Vogliamo evidenziare l’intervento del Sindaco di Tivoli che ha ricordato come la nostra città fu fondata, secondo la leggenda, nel 1215 avanti Cristo, da genti del Mediterraneo orientale che scappavano da guerre ed eccidi. Una situazione che purtroppo oggi si ripete, ma Tivoli ha sempre saputo accogliere chi cercasse un rifugio sicuro, lungo il corso della sua millenaria storia; lo dimostra il fatto che oggi il 14% dei residenti risulta di origine straniera, nuclei famigliari che hanno trovato nella nostra città un posto sicuro dove vivere, lavorare e crescere i loro figli, che si sentono e sono tiburtini a tutti gli effetti. 

Ci pare doveroso segnalare tutti i nomi degli alunni premiati, ricordando però che a tutti i partecipanti è stato assegnato il diploma nominativo di «Sostenitore del patrimonio storico, artistico e naturale di Tivoli», mentre i 42 alunni vincitori hanno ricevuto medaglie d’argento o di bronzo, coniate come la medaglia originale dell’altro secolo: Tivoli V-Tivoli Terme (Ginevra Di Benedetto, Elena Sofia Fois, Luca Massaroni, Tomas Musardo, Lavinia Castrichini, Maria Giulia Laruccia, Angelica Segatori, Emma Perta), Tivoli IV-Villa Adriana (Viggiano Alessandro, Sofia Spagnoli), Tivoli III-Villa Adriana (Francesca Palma, Marco Visicchio, Antonio Lambiase, Marica Magini), Scuola Primaria Paritaria “S. Francesco di Sales”-Villa Adriana (Elena Sofia Rubeis, Valeria Trusiani), Scuola Primaria Bilingue “Taddei” (Greta Rondoni, Pietro Cipriani), Tivoli II (Lorenzo Palombi, Gioia Catenacci, Giorgia Proietti, Gabriele Gallo, Elisabetta Mattei, Mirko Mortari, Giovanni Teoli, Aurora Porcino), Tivoli I (Paolo Agnaletti, Rebecca Cacioni, Chiara Musso, Roberto Tommaso Cristea, Viola Maggi, Marcello Panci, Andrea Trusiani, Chiara Viglietta), Convitto Nazionale “Amedeo di Savoia” (Matteo Grossi, Sofia Bernardini, Andrea Bonamoneta, Livia Sepiesti, Nadia Leone, Ludovico Giuliani) e Scuola Primaria Paritaria “Sacro Cuore” (Nicolò Badaracchi, Francesco Ferrari). Ricordiamo ancora che il Comitato Scientifico del Premio, che ha esaminato i vari elaborati, è stata composta dell’ing. Gianni Andrei, rappresentante della famiglia Bulgarini e dai prof.ri Roberto Borgia e Adriano Genga, rappresentanti della Società Tiburtina di Storia e d’Arte.

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Le foto della premiazione del 5 aprile 2024 (ci scusiamo, ma non era presente il fotografo ufficiale del Comune di Tivoli, di conseguenza non tutti gli alunni sono stati fotografati. Se qualcuno avesse delle foto da voler inserire nella nostra raccolta le potrà inviare a premiobulgarinitivoli@gmail.com

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CLICCA SULLA COPERTINA PER SCARICARE IL VOLUME

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Aggiornamento: il Catalogo “Tivoli fonte di luce. Tivoli e la Vestale Cossinia” del 2018 è stato arricchito da un articolo del dott. Zaccaria Mari sulla Vestale Cossinia (febbraio 2024) SCARICA

Lo stesso articolo è ora presente nel volume “Tivoli e la vestale Cossinia. Stesura originale ampliata” SCARICA

Pubblicata la seconda edizione di Renzo Mosti, Storia e monumenti di Tivoli. parte prima: la storia. Aggiornamento e ampliamento di Roberto Borgia, Tivoli 2024 SCARICA

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«Il Medioevo, che nei secoli passati è stato considerato sinonimo di barbarie al confronto con lo splendore del periodo imperiale, viene oggi rivalutato per la ricchezza e la profondità dei motivi spirituali che lo caratterizzano, per la singolarità delle istituzioni che trovano piena rispondenza e giustificazione nelle condizioni ambientali dell’epoca. Tivoli, con le sue vicende storiche, rappresenta appunto un prototipo di questa ricchezza spirituale e della singolarità delle istituzioni del medioevo italiano», così scriveva nel lontano 1968 il compianto storico tiburtino Renzo Mosti, di cui quest’anno, tra l’altro, ricorre il centenario della nascita.

La ricchezza spirituale portò alla nascita di molti capolavori, a Tivoli e nella sua Diocesi, spesso non sempre conosciuti dagli stessi cittadini o messi raramente in evidenza.

L’illustrazione di quel fecondo periodo storico si può ammirare nella Mostra. “Tivoli Medievale. Una città da riscoprire”, che si è inaugurata sabato 2 marzo 2024 nel Museo della città di Tivoli in Piazza Campitelli. La Mostra è stata curata con la ben conosciuta e sperimentata passione dalla dott.ssa Maria Antonietta Tomei, consigliere del Sindaco per i Musei Civici.

In occasione della Mostra ha visto la luce il ricco Catalogo a colori, a cura della stessa Maria Antonietta Tomei e di Alessandro Tomei, già ordinario di storia dell’arte medievale all’Università di Chieti-Pescara. Il catalogo, dopo le prefazioni  del Sindaco di Tivoli prof. Giuseppe Proietti e del Vescovo della Diocesi di Tivoli e Palestrina Mons. Mauro Parmeggiani, vede una serie di ponderosi articoli, corredati da fotografie e piante, opera oltre che dei due curatori, di Fabiana Marino, Giuseppe Ugo Petrocchi, Emanuela Marino, Francesco Ferruti, Alessandra Cicogna, Andrea Bruciati, Sergio Sgalambro, Chiara Paniccia, Manuela Gianadrea, Gaetano Curzi, Francesca Boldrighini, Maria Luisa Angrisani, Luca De Angelis, Franco Sciarretta, Flaminia Santarelli, Carlo Bernoni, Antonio Capitano, Giulia Tani, Vincenzo De Gennaro.

Segue poi il “Catalogo delle opere” e la ricca bibliografia generale curata da Roberto Borgia, che è stato anche curatore editoriale del volume, che viene chiuso dal “Percorso nella Tivoli medievale”, in modo che tutti gli interessati possano godere dei capolavori illustrati. Da notare che la Mostra si articolerà nei tre piani dell’edificio di Piazza Campitelli. Ci piace concludere con alcune parole estratte dalla presentazione del mons. Vescovo Mauro Parmeggiani: «Contribuire alla realizzazione di questa Mostra lo considero un contributo che la Chiesa, custode di beni così belli e preziosi, mette a disposizione dei visitatori affinché la bellezza continui a svolgere la sua missione, ossia quella di salvare il mondo, elevan­do i cuori e le menti verso Colui che è il Bello per eccellenza: Dio creatore e padre di tutti. Auspico che questa Mostra stimoli tutti a collaborare per valo­rizzare il nostro pregevole patrimonio culturale religioso».  

  

“Siamo perciò particolarmente lieti di offrire ai nostri lettori la pubblicazione di questa importante testimonianza di storia patria e di costume, per la prima volta e a distanza di più di quattrocento anni dalla sua stesura. In questo modo rendiamo il giusto merito a questo illustre tiburtino, che volle sempre che il suo nome venisse accompagnato da quello della sua città natale” (Roberto Borgia)

Il volume di 268 pagine, è stato ristampato e si può acquistare presso Tritype srl in via Pietro Nenni, 5 a Tivoli oppure direttamente scrivendo a segreteria@luig.it

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Premio “Francesco Bulgarini sulla storia di Tivoli”, edizione 2023/2024

Il Premio «Francesco Bulgarini sulla storia di Tivoli» fu istituito dallo storico tiburtino N.H. cav. Francesco Bulgarini, che nel 1856 donò ai religiosi delle «Scuole Cristiane» un censo di 240 scudi, con rendita di 12 scudi l’anno, allo scopo di formare i giovani scolari alla storia della città, con particolare rilievo ai personaggi illustri, ai monumenti, alle bellezze e ai tesori e prodotti tipici di Tivoli. Il censo passò al Comune dopo il 1870 e le premiazioni ebbero luogo fino all’anno 1914, anno precedente l’inizio della Prima guerra mondiale per l’Italia, senza essere più riprese. Nel 1953-54 il N.H. cav. Alfredo Bulgarini, erede dello storico Francesco, con il sostegno della Società Tiburtina di Storia e d’Arte, riprese la vecchia tradizione e rinnovò l’impegno e la partecipazione allo svolgimento del «Premio Bulgarini», che fu rivolto agli alunni delle classi quinte delle scuole elementari del territorio comunale, con l’assegnazione di medaglie d’argento e di bronzo ai giovani che maggiormente si distinguessero nello studio di un compendio di storia patria. Il premio fu poi di nuovo sospeso agli inizi degli anni ʼ70 dell’altro secolo.

La famiglia Bulgarini ha inteso ripristinare, a partire dall’anno scolastico 2019-20, questo storico progetto educativo e formativo a beneficio delle ragazze e ragazzi delle classi quinte delle scuole primarie del territorio comunale di Tivoli, ritenendo di fondamentale rilevanza il coinvolgimento delle nuove generazioni tiburtine e delle loro famiglie, in modo da alimentare nuovamente la conoscenza, l’orgoglio e la passione per la città e la sua storia. La consulenza scientifica è stata assunta dalla Società Tiburtina di Storia e d’Arte.

NOTIZIE E MODALITÀ DI PARTECIPAZIONE

•  Il Premio «Francesco Bulgarini sulla storia di Tivoli» è rivolto a tutti gli alunni (nati a Tivoli o no) delle quinte classi delle scuole primarie del territorio comunale, statali e parificate.

Ai vincitori, massimo due per ogni classe partecipante al Premio, verranno assegnate medaglie artistiche, coniate per l’occasione, in argento o bronzo con diploma.

A tutti gli alunni delle classi partecipanti sarà conferito il diploma nominativo di «Sostenitore del patrimonio storico, artistico e naturale di Tivoli».

•  Sulla pagina principale (pagina home) del sito web della Società Tiburtina di Storia e d’Arte (www.societatiburtinastoriaarte.it) è presente un’apposita icona (link) denominata «Premio Bulgarini», cliccando sulla quale si viene indirizzati alla pagina ufficiale del Premio, che contiene tutte le informazioni e i testi consigliati in formato pdf (scaricabili gratuitamente) e quelli cartacei.

Si auspica che gli insegnanti seguano gli alunni nella loro preparazione sulla storia e monumenti di Tivoli, sintetizzando, ove occorra, le notizie contenute nei testi, e che vogliano integrarle con una o più visite ai monumenti e luoghi più rappresentativi della città.

•  Entro il 15 febbraio 2024 (se necessario, tale data potrà essere posticipata, previa comunicazione alle Scuole), tutti gli alunni partecipanti dovranno svolgere un componimento scritto -anche corredato da disegni, foto, lavori artigianali, ecc.- su una delle seguenti tematiche attinenti alla storia e/o ai monumenti di Tivoli, eventualmente consigliate agli alunni dagli insegnanti:

  1. Alla scoperta dell’acropoli tiburtina e del salto dell’Aniene.
  1. Per gli antichi romani, Tivoli fu luogo importante di culto, di commercio e di villeggiatura e ne conserva grandiose testimonianze storiche e archeologiche. Quali hanno suscitato in te particolare interesse?
  1. Il travertino e le acque albule, tra ricchezza, salute e storia millenaria.
  1. Una chiesa di Tivoli che ti abbia particolarmente colpito per l’aspetto architettonico e per le tradizioni ad essa legate.
  1. Personaggi importanti che hanno reso Tivoli famosa nel mondo ed hanno lasciato le loro tracce nella nostra città. Descrivine almeno uno. 
  1. Due coltivazioni tipiche del territorio tiburtino: la vite e l’ulivo.

•  Sarà cura esclusiva degli insegnanti delle classi partecipanti scegliere solamente i due migliori componimenti individuali (così come stabilito dal bando originario del Premio) e consegnarli alla Segreteria della propria scuola, completi della dizione «Premio Bulgarini 2024» e dei dati (nome e cognome) dello studente, della classe, dell’insegnante e della scuola di appartenenza.

Entro il 1° marzo 2024 ogni Segreteria dovrà comunicare la disponibilità degli elaborati, in formato cartaceo, al Comitato Scientifico del «Premio Bulgarini» (tramite la mail “premiobulgarinitivoli@gmail.com”), il quale provvederà a ritirare tali elaborati direttamente presso la Scuola, ovvero a concordare altre modalità di consegna.

•  La Commissione del «Premio Bulgarini» valuterà i due componimenti scritti pervenuti per ogni classe, sulla base dei seguenti punteggi in centesimi:

Punti 50        Attinenza all’argomento trattato

Punti 20        Padronanza della lingua

Punti 30        Riflessioni personali sull’argomento.

Da tale valutazione risulterà il primo e il secondo classificato di ogni classe partecipante. Il giudizio della Commissione è insindacabile.

•  L’Amministrazione Comunale di Tivoli ha concesso il Patrocinio ufficiale al Premio anche per l’anno scolastico 2023/2024 “quale progetto educativo e formativo a beneficio delle ragazze e dei ragazzi delle classi quinte delle scuole primarie del territorio comunale di Tivoli”.

La premiazione ufficiale degli alunni vincitori avverrà, come tradizione, con una pubblica cerimonia inserita nelle Celebrazioni del Natale di Tivoli 2024.

NOTA: per ogni altra notizia, oltre a consultare il citato sito web della Società Tiburtina di Storia e d’Arte (www.societatiburtinastoriaarte.it) all’icona (link) denominata «Premio Bulgarini», si potranno inviare domande e richieste all’indirizzo mail: «premiobulgarinitivoli@gmail.com».

Tivoli, 14 agosto 2023

premiobulgarinitivoli@gmail.com

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Link al Premio “Francesco Bulgarini sulla storia di Tivoli”

VAI ALLE FOTO DELLA PREMIAZIONE (LINK ESTERNO)

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IN ANTEPRIMA PER I NOSTRI AMICI IL VOLUME “ITINERARI TURISTICO CULTURALI DA VILLA D’ESTE A VILLA ADRIANA”, STAMPATO IN SECONDA EDIZIONE CORRETTA NEL MESE DI GENNAIO 2023.
Clicca sul link sottostante:POMATA_ 2023

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Sono disponibili tutte le annate degli “Atti e Memorie della Società Tiburtina di Storia e d’Arte”, dall’anno 1921. VAI ALLA PAGINA

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IN ANTEPRIMA SUL NOSTRO SITO:

IL CATALOGO DELLA MOSTRA “LE GRANDI VILLE ROMANE DEL TERRITORIO TIBURTINO”, 2021. Scarica il Catalogo.

IL CATALOGO DELLA MOSTRA “LAPIS TIBURTINUS. LA LUNGA STORIA DEL TRAVERTINO”, SECONDA EDIZIONE 2020. Scarica il Catalogo.

“COMPLESSO DELLA ROCCA PIA. PERCORSO MUSEALE”, 2019, con in appendice un saggio del prof. Franco SCIARRETTA. Scarica il volume.

IL CATALOGO DELLA MOSTRA “TIVOLI, FONTE DI LUCE. TIVOLI E LA VESTALE COSSINIA”, 2018. Scarica il Catalogo.

LA STESURA ORIGINALE AMPLIATA DELLA MOSTRA “TIVOLI E LA VESTALE COSSINIA”, 2018. Scarica il Catalogo.

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Al Signor Sindaco di Tivoli

Alla Segreteria generale del Comune di Tivoli

Con la presente invito la Commissione Toponomastica del Comune di Tivoli a prendere in considerazione la possibilità di intitolare una strada o un centro sportivo del Comune al giocatore di calcio della SS. Lazio Paolo Carosi, nato a Tivoli il giorno 8 aprile 1938 e deceduto in Roma il 15 marzo 2010. Paolo Carosi, soprannominato il Barone, nella sua carriera esercitò anche il ruolo di allenatore.

Iniziò la sua carriera nelle giovanili della Tivoli, approdando poi, nel 1958, alla Lazio, appena ventenne.

Non sta a me ricordare la lunga carriera di giocatore e allenatore di Paolo Carosi.

Informazioni dettagliatissime si potranno trovare sulla apposita voce di Wikipedia.

Con i più cordiali saluti.

Tivoli, li 24 ottobre 2022                                                                              Roberto Borgia

Paolo Carosi in una figurina PANINI.

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Il nuovo libro del prof. Franco Sciarretta, pubblicato dalla Libera Editrice Tiburtina. Il volume può essere richiesto alla Libera Università Igino Giordani nelle sedi di Piazza del Seminario a Tivoli o in Via Leonina 8 a Villa Adriana (Scuola Vincenzo Pacifici); alla Tritype srl Via Pietro Nenni, 5 sempre a Tivoli o direttamente tramite la mail segreteria@luig.it
“Orazio nei suoi verbi-Vocabolario delle voci verbali dell’intera opera oraziana” è un’opera indubbiamente rivolta agli appassionati, ma si presta ad essere sfogliata anche dai semplici curiosi che sbirciando tra le pagine possono entrare in contatto diretto con la scrittura di un autore che nei suoi carmi ha mirabilmente descritto le bellezze paesaggistiche e le positive caratteristiche naturali di Tivoli e dei territori limitrofi” (dalla Premessa)

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Servizio fotografico sulla premiazione dell’11 maggio 2022, a cura di Gianluca Filippi

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IN ANTEPRIMA
Clicca sulla copertina per scaricare gli “ANNALI” in formato .pdf (sito esterno)

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La risposta del prof. Franco Sciarretta e della dott.ssa Maria Antonietta Tomei all’articolo anonimo apparso sul mensile tiburtino IL CITTADINO, novembre 2021, relativo alla Mostra “Le grandi ville romane del territorio tiburtino” Scarica

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Un abbonamento annuale per vivere le VILLE DI TIVOLI per 365 giorni l’anno.

L’Istituto Villa Adriana e Villa d’Este – Villae comunica che dal 16 dicembre 2021 è attivo VILLAE365, un abbonamento annuale, valido 12 mesi dal primo utilizzo, con ingressi illimitati ai siti del circuito (Villa Adriana, Villa d’Este, Santuario di Ercole Vincitore e Mensa Ponderaria).

La tessera nominale, istituita da Coopculture, concessionario unico dei servizi di biglietteria, garantisce l’accesso ai siti e alle mostre dell’Istituto per un anno, l’iscrizione a una newsletter informativa e uno sconto sui servizi e sul bookshop. L’abbonamento è declinato in tre tipologie con destinatari diversi: individuale (50 euro); giovani 18 – 25 anni (10 euro); pubblico di prossimità (residenti tiburtini, 30 euro).

La promozione si inserisce nel contesto di un ripensamento globale dell’esperienza di visita, che punta a creare una comunità attiva e partecipe intorno all’Istituto Villa Adriana e Villa d’Este e alla sua proposta culturale.

“Abbiamo fortemente voluto questa formula di fidelizzazione – commenta il direttore delle VILLAE, Andrea Bruciati – poiché, in un periodo storico delicato come quello attuale, puntiamo soprattutto a soddisfare il desiderio diffuso di socialità e coinvolgimento. Inoltre i nostri siti sono monumenti viventi, da godere in ogni momento dell’anno, perché il loro fascino muta sensibilmente nell’ambito dei cicli stagionali, senza declinare mai: crediamo nel benessere psico-fisico e nella profonda rigenerazione che deriva dal contatto intimo con la verde bellezza delle VILLAE e vogliamo garantirne una fruizione più diffusa e consapevole.  Infine abbiamo fatto dell’attività espositiva il fondamento della nostra attività e intendiamo, in una logica di democrazia della cultura, facilitare l’accesso e la partecipazione. Si tratta per i nostri visitatori, effettivi e potenziali, di un dono che speriamo sia condiviso e disseminato per radicare l’esperienza delle VILLAE in un pubblico ancora più vasto.” 

Per maggiori info:  Link  (link esterno)

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IN ANTEPRIMA SUL NOSTRO SITO:

IL CATALOGO DELLA MOSTRA “LE GRANDI VILLE ROMANE DEL TERRITORIO TIBURTINO”, 2021. Scarica il Catalogo.

IL CATALOGO DELLA MOSTRA “LAPIS TIBURTINUS. LA LUNGA STORIA DEL TRAVERTINO”, SECONDA EDIZIONE 2020. Scarica il Catalogo.

“COMPLESSO DELLA ROCCA PIA. PERCORSO MUSEALE”, 2019, con in appendice un saggio del prof. Franco SCIARRETTA. Scarica il volume.

IL CATALOGO DELLA MOSTRA “TIVOLI, FONTE DI LUCE. TIVOLI E LA VESTALE COSSINIA”, 2018. Scarica il Catalogo.

LA STESURA ORIGINALE AMPLIATA DELLA MOSTRA “TIVOLI E LA VESTALE COSSINIA”, 2018. Scarica il Catalogo.

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La presenza dei Gesuiti  a Tivoli (XVI-XVIII secolo): strategie imprenditoriali al servizio della Missione, di Carla Benocci, 2020, © Archivum Historicum Societatis Iesu – con permesso.

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Una straordinaria, numerosissima partecipazione di pubblico, al di là di ogni previsione (molti sono rimasti in piedi), c’è stata nell’incontro del 27 agosto 2021 su La SIBILLA TIBURTINA tra mito, storia ed arte, svoltosi nel rispetto delle misure antiCovid sulla terrazza dell’antica locanda “Sibilla”, che ha celebrato i suoi trecento anni.

L’ing. Gianni Andrei, promotore del Caffè Culturale, dopo aver sintetizzato lo spirito della serata: «Essere nati nella Bellezza non è un privilegio, ma una responsabilità», ha presentato l’evento ai convenuti provenienti da Tivoli, da Roma e dalla Valle dell’Aniene: artisti, critici d’arte, artigiani creativi, studiosi e appassionati, rappresentanti istituzionali e dell’Ufficio Cultura del Comune di Tivoli, di associazioni culturali e della stampa e TV. Forte e unanime gratitudine è stata tributata al prof. Roberto Borgia per la “lectio magistralis” che ha abbracciato mito, storia, aneddoti, profezie e rappresentazioni artistiche della Sibilla (e che ha donato ai presenti il quarto libro della storia di Tivoli del medico tiburtino del XVI secolo Marco Antonio Nicodemi – nel cui secondo capitolo si parla ampiamente della Sibilla Albunea o Tiburtina –  e un opuscolo di 12 pagine sempre sulla Sibilla stampato per l’occasione), alla dott.ssa Giorgia Montesano (FAI, Parco Villa Gregoriana) per il coinvolgente intervento su temi storici, architettonici e scientifici, al maestro Antonio Proietti che ha svelato tra gli applausi la sua imponente tela sulla Sibilla Tiburtina che, come le altre sue opere, emana intense e stimolanti riflessioni sul tempo che fugge, tra caducità e speranza. La tela, possiamo dire, risulta datata, infatti sul lato destro l’autore ha voluto testimoniare il disastroso incendio che ha distrutto tanta parte della vegetazione, proprio di fronte al Tempio Rotondo, attribuibile forse proprio alla Sibilla Tiburtina. Infine è stato servito un elegante aperitivo offerto dal maestro Proietti. Tutto ai piedi del Tempio Rotondo, adornato dall’acanto che a Tivoli continua a crescere. è questo l’inizio di un viaggio attraente e attrattivo che prevede nel 2022 approdi in grandi eventi storico-artistici a Tivoli e da Tivoli verso la Campagna Romana o risalendo la Valle dell’Aniene, sino ai Monti Simbruini.

A presto con le prossime iniziative de “Il Caffè Culturale”, contenitore a disposizione di tutti e per tutti, per procedere “insieme”.

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Riceviamo e pubblichiamo: Caro sig. Sindaco di Tivoli, l punto panoramico di Ponte Gregoriano continua ad attrarre turisti e pittori estemporanei.
Purtroppo il paesaggio è cambiato con il recente incendio, ma non sarebbe il caso di far riparare, con una lastra di travertino, il punto indicato dalla freccia rossa?
Un punto proprio in linea d’aria con il tempio rotondo! Non credo ci voglia tanta spesa e l’immagine della nostra città ne trarrebbe giovamento!
Un cittadino di Tivoli (la foto è del 20 luglio 2021)

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Johann Martin Von Rohden and his Nazarene Circle. Watercolours, Portraits, Preparatory Drawings, di Giovanna Capitelli, 2016.

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“Johann Wilhelm Baur. La fontana dell’Ovato o della Sibilla Tiburtina a Tivoli, Villa d’Este”, di Carla Benocci, 2016.

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L’edizione originale della poesia “Tivoli martorizzatu” di Igino D’Anversa del 1945, con allegati sulla vita dell’Autore.

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TIBURIS URBIS HISTORIA

Finalmente il prof. Roberto Borgia ha pubblicato nel mese di maggio 2021 il quinto libro della prima pentade della Tiburis Urbis Historia del medico tiburtino del XVI secolo Marco Antonio Nicodemi, opera della quale si conosce un solo incompleto esemplare a stampa, conservato nella Biblioteca Universitaria Alessandrina di Roma, collocazione «Rari 159». Perciò l’opera è ormai interamente pubblicata, con riproduzione anastatica dell’unica edizione, traduzione a fronte, note esplicative e indice dei nomi di tutti e cinque i volumi. Il lavoro è stato particolarmente complesso in quanto questo quinto libro ha un numero di pagine maggiore dei primi quattro libri messi insieme, di conseguenza il volume sviluppa ben 364 pagine. L’edizione, le cui spese sono state sostenute interamente dal curatore, esce, per ora, in un’edizione limitata a cinquanta esemplari, visto l’alto numero di pagine del libro stesso.

Ricordiamo anche che l’opera risulta scritta nel 1589, in quanto sulla fine del capitolo 25 dell’ultimo libro si legge: «anno hoc Sixti Quinti Pontificatus quarto» e nel capitolo 30 si ricorda un avvenimento del 1588: «anno 1588».

Il libro parla degli avvenimenti relativi a Tivoli dall’impero di Costantino il grande fino al pontificato del suddetto papa Sisto V. Si tratta di periodi storici molto travagliati per Tivoli, che dovette difendere la sua indipendenza (non sempre riuscendoci) dall’ingerenza del Senato Romano, dei Papi, dei vari Imperatori e dei vari signorotti e capitani di ventura, che in determinati momenti scorrazzavano per l’Italia.

Il testo di Nicodemi proprio perché è il primo testo di storia di Tivoli e perché cita iscrizioni e documenti d’archivio ormai introvabili è stato e rimane il punto di partenza per tutti coloro che vogliono scrivere della storia patria.

Il merito del prof. Borgia è stato quello di riprodurre anastaticamente l’edizione originale (ripetiamo unica) in modo che si possa avere un’esatta visione di quanto scritto dal Nicodemi nel XVI secolo e correggere gli errori e omissioni che spesso si trovano nella trascrizione che Amedeo Bussi e Vincenzo Pacifici pubblicarono nel lontano 1926.

Lo scopo della pubblicazione è essenzialmente divulgativo, per questo si è cercato di fare in modo che la lettura dell’opera e delle note esplicative sia più chiaramente intellegibile anche al pubblico dei semplici appassionati. Così, ad esempio, si è preferito sciogliere integralmente le sigle che vengono usate per gli autori classici, trovando i testi latini ed italiani del tempo di Nicodemi e che egli consultò, riportandoli senza nessuna correzione, per far assaporare e gustare lo spirito della lingua latina ed italiana dell’epoca. Si assisterà perciò, nel caso della lingua italiana, a parole e verbi senza accento o altre imperfezioni, rispetto all’italiano attuale, che potrebbero essere scambiati per “errori di stampa”: non è così, perché si è cercato di restituire proprio il clima della lingua, latina ed italiana dell’epoca, come si diceva precedentemente.

Egualmente si è cercato di riportare i brani nella maniera più integrale possibile e non con la semplice citazione di autore, opera, libro, paragrafo etc. Si è pensato che in questo modo il lettore possa avere tutti gli strumenti possibili per apprezzare quella che rimane la prima e certamente la più elegante linguisticamente opera sulla storia di Tivoli. Lo scopo essenziale rimane proprio quello di portare alla luce l’opera del Nicodemi, nella sua edizione (purtroppo unica) originale.   

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NUOVA PUBBLICAZIONE PER LA MOSTRA “LE GRANDI VILLE ROMANE DEL TERRITORIO TIBURTINO”

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Cultivating Myth and Composing Landscape at the Villa d’Este, Tivoli, di Miriam Susannah Deborah, 2018.

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L’antica chiesa del Gesù ritrovata, di Lucrezia Rubini, 2020

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Aspetti di Tivoli in età classica, di Franco Sciarretta, 1971.

Gerano tra Tivoli e Subiaco dalle origini fino al 1169, di Giovanni Censi, 1971.

Territorio e cultura fra Tivoli e Subiaco nell’Alto Medioevo, di Paolo Delogu 1979.

Gli affreschi del santuario della SS. Trinità sul Monte Autore presso Vallepietra, di Anna Maria D’Achille, 1980, con una nota di aggiornamento del 2021.

Tivoli. Il complesso romano di via dei Sosii, di Diana Raiano, 2005.

Alcuni casi di reimpiego nella Tivoli medievale, di Adalberto Ottati 2011.

L’«armadio delle reliquie» nella distrutta Chiesa del Gesù a Tivoli, di Lucrezia Rubini, 2019.

Le sculture delle ville di Colle Nocello, Colle Vitriano e Chiesuola nell’ager Tiburtinus, di Cristina Annunziata, 2010.

La villa di Orazio a Licenza, di Zaccaria Mari, 2020.